Immagine dello studio

La dimensione del cervello dei cani, la sua evoluzione, cosa significhi e quali effetti derivino è stata oggetto di questo studio. Ci si è chiesto il perchè i cani hanno un cervello più piccolo rispetto ai loro parenti selvatici, se questa differenza è presente anche tra le varie razze e quali sono gli effetti. Ma partiamo con ordine.

Dimensione del cervello di lupi e cani: il confronto

Come per molte altre specie (pesci, maiali, bovini, roditori, gatti,ecc), anche nei canidi gli individui della popolazione addomesticata hanno un cervello di dimensioni inferiori rispetto ai loro alter ego selvatici.

I lupi, ad esempio, hanno un volume cerebrale di 131,049 cm3 con un peso corporeo medio di circa 31kg, mentre i cani presentano un volume cerebrale medio di 89,367 cm3 con un peso corporeo medio di 26 kg. Il confronto è avvenuto abbinando ogni individuo di lupo con una razza di cane della stessa taglia. La dimensione del cervello dei lupi è superiore a quello dei cani del 24,32%.

I cani valutati sono stati divisi in 7 gruppi: toy, conduzione, segugi, terrier, sportivi, non sportivi e da lavoro.

Perchè i cervelli addomesticati sono più piccoli?

L’evoluzione delle dimensioni del cervello è la risultante di un equilibrio tra capacità cognitiva e i costi energetici associati ai tessuti. La domesticazione di una specie esercita una pressione evolutiva tale da provocare delle modificazioni all’interno della specie stessa (diversità di comportamento, diversità di morfologia, diversità di aspetto, ecc). La dimensione del cervello è messa in relazione con alcuni aspetti come: la predazione, il foraggiamento, la scelta del partner (sono aspetti che influenzano e sono influenzati dai grandi costi energetici associati al tessuto neurale), la complessità dell’ambiente (ricco o povero di stimoli, nda) e la docilità.

Nei cani questi aspetti sono gestiti o selezionati dall’uomo, pertanto sarebbe troppo costoso dal punto di vista biologico mantenere intatte le aree neurali preposte.

Oltre a questi aspetti lo studio indaga su altre correlazioni: gtra le dimensioni del cervello con longevità dimensione della cucciolata e funzione della razza.

Una curiosità: uno studio condotto su bovini ha trovato una maggiore dimensione del cervello associata a comportamenti aggressivi e una minore dimensione a comportamenti docili.

Cosa è emerso dallo studio

I risultati ottenuti sono stati molto interessanti e per certi versi inaspettati e senza una precisa spiegazione.

DIMENSIONE CERVELLO / RAZZE DEI CANI: Gli studiosi hanno rilevato una dimensione del cervello minore nelle razze canine maggiormente imparentate con i lupi rispetto alle razze geneticamente più distanti. Questo suggerisce che anche dopo l’addomesticamento, la dimensione del cervello è comunque plasmata dalla successiva selezione intenzionale di tratti specifici attraverso l’allevamento e rafforza la tesi del “cervello sociale”: un ambiente sociale più complesso produce una selezione positiva sulle capacità cognitive sociali attraverso l’aumento delle dimensioni del cervello. Le interazioni uomo/cane potrebbero aver contribuito all’aumento delle dimensioni del cervello. A sostegno di ciò le razze più vicine ai lupi mostravano una capacità comunicativa più ridotta (seguivano meno i gesti, mostravano maggiore indipendenza dall’uomo e abbaiavano meno).


(A) Dimensioni relative del cervello di diverse razze canine sovrapposte al loro albero filogenetico (quest’ultimo è stato estratto da Parker et al. (2017)).

DIMENSIONE CERVELLO / SPECIALIZZAZIONE DI RAZZA: Contrariamente alle aspettative non è stata trovata alcuna differenza. Questo ha sorpreso i ricercatori per via delle differenze funzionali nel comportamento e nella morfologia di razza, a differenza di quanto detto per i bovini.

https://academic.oup.com/evolut/advance-article/doi/10.1093/evolut/qpad063/7127839?login=false#404819144
IMMAGINI DELLO STUDIO: (A) La distribuzione della dimensione cerebrale relativa specifica della razza (residui della regressione del volume cerebrale trasformato in log10 sulla massa corporea trasformata in log10) all’interno di diversi gruppi AKC.

I ricercatori ipotizzano che questo risultato dipenda dal fatto che le differenze comportamentali tra razze, non siano sufficientemente grandi da influenzare le dimensione del cervello. Un’altra ipotesi è che le razze siano relativamente recenti e giovani, pertanto è necessario un lasso di tempo maggiore per poter presentare delle alterazioni.

DIMENSIONE CERVELLO / DIMENSIONE CUCCIOLATA: In alcuni mammiferi e in alcune specie di uccelli cervelli grandi sono associati a cucciolate ridotte. Ma anche in questo caso, tale verità consolidata non risulta vera per i cani. Probabilmente la spiegazione risiede nel fatto che i cani siano sufficientemente accuditi da compensare i costi neurali.

DIMENSIONE CERVELLO / LONGEVITA’: Generalmente cervelli più grandi sono associati ad una maggiore longevità. Ma i ricercatori, anche in questo caso, non hanno riscontrato una correlazione: non c’è stata alcuna correlazione tra dimensione del cervello e longevità dei cani.

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