Ultimamente l’argomento cappotto per cani è molto discusso, c’è chi sostiene sia soltanto una nuova moda per umanizzare i cani e chi invece pensa sia indispensabile. Ma come stanno davvero le cose? La verità è tutta racchiusa in un grosso DIPENDE. Sì, perché esistono razze con una pelliccia folta e “multistrato”, come Siberian Husky o Pastore Maremmano Abruzzese, che li protegge dal freddo mantenendoli ad una temperatura tale da non accusare molto le temperature più rigide; per loro può essere più che sufficiente un leggero impermeabile in caso di pioggia per facilitarne l’asciugatura. Ma esistono anche razze, come Dalmata, Levrieri e Barboncino, che sono prive di sottopelo, che è appunto l’isolante per le temperature più basse, e per le quali uscire di casa durante l’inverno con un cappottino è solo un gran sollievo. La questione, però, può essere soggettiva: può esistere un Dalmata per niente freddoloso oppure un Husky che soffre il freddo; inoltre va tenuto in considerazione anche il fattore riscaldamento: il nostro cane che vive con noi in casa ad una temperatura costante di circa 20°, quando uscirà in passeggiata subirà uno sbalzo termico notevole che potrebbe creargli dei problemi a lungo andare, quindi il tutto va valutato sotto ogni aspetto, anche naturalmente in base alla zona in cui si vive. La verità, quindi, è che sta a noi conoscere e capire il nostro cane sotto tutti i punti di vista per poter agire di conseguenza per il suo benessere.