OCD nei cani
tail chasing dog

Gli OCD sono disturbi comportamentali caratterizzati da comportamenti ripetitivi, eccessivi, ritualizzati e decontestualizzati che impediscono o compromettono anche le più fisiologiche attività quotidiane. A volte questi comportamenti sono confusi come gioco da parte dei proprietari, pertanto sono sminuiti, non considerati o persino indotti (tipo far inseguire la propria coda al cane)

Gli OCD nei cani: come si manifestano e quali sono i comportamenti

Esempi di OCD in umana possono essere: la tricotillomania, l’onicofagia, accarezzarsi i capelli, manie di controllo, ecc.

Sono indotti da stati d’animo di imbarazzo, tensione o disagio. Nei cani sono tanti gli esempi di comportamenti compulsivi:

  • Rincorrersi la cosa (tail chasing);
  • Mordicchiare;
  • camminare avanti e indietro (pacing);
  • Girare su sè stessi (spinning);
  • Leccare (zampe, coda, fianco, inguine ma anche muro, pavimenti, oggetti, persone…);
  • Fare la caccia senza uno stimolo;
  • Stereotipie (abbaiare in loop, scavare, correre lungo le recinzioni, muoversi senza un motivo);
  • Fissare un punto senza un motivo (trance);
  • Masturbarsi;
  • Grattare;
  • Montare;
  • Ossessione per luci o ombre;
  • Dondolare la testa;
  • Starnutire di continuo;

A volte più comportamenti si concatenano diventando un complesso comportamento ritualizzato. Se non affrontati da subito possono avere esiti gravi e diventare permanenti.

da cosa dipendono gli OCD?

Questi comportamenti, che ricordiamolo sono eccessivi per durata e frequenza e sono decontestualizzati, possono insorgere per:

  • motivazioni comportamentali: auto-stimolazioni, noia, stress, richieste di attenzione, frustrazione, ansia, disagio…
  • patologie: neurologiche, cimurro;
  • predisposizioni di razza;
  • o particolari condizioni mediche;

Esistono anche delle predisposizioni di razza: ad esempio nei Bull Terrier, Scottish Terrier, Pastore Tedesco e Australian Cattle Dog, è frequente il tail chasing;

nei molossidi, Labrador, Dalmata, Weimaraner, Akita Shnauzer, Setter Inglese Shar-Pei, Pinscher nano e Dobermann sono frequenti le auto-mutilazioni; Il Dobermann inoltre presenta anche un peculiare OCD: il flank suckling (succhiarsi il fianco). Questo comportamento è innescato da un gene, il CDH2, che in umana è responsabile della sindrome di Tourette.

cosa fare se individuiamo gli OCD nel nostro cane

Gli OCD posso avere diverse cause scatenanti, spesso si manifestano nell’adolescenza o con la maturità sessuale, non è detto che siano insanabili ma tutto dipende dalla motivazione della loro comparsa.

Per il proprietario è pressoché impossibile differenziare le cause degli OCD, in caso notiamo questi tipi di comportamenti eccessivi e si ha dei dubbi, molto meglio rivolgersi a figure come istruttore cinofilo o veterinario comportamentalista (che è altra cosa rispetto al veterinario, il quale non ha competenze in merito).

L’arma più potente è la prevenzione, questo si che spetta al proprietario

  • Tra le cause, ci sono delle predisposizioni di razza perciò se decidiamo di prendere un cane di razza, evitare (EVITARE!) i cagnari privati, canifici multirazza, cani smerciati su social, siti, ecc. Questi speculatori non hanno le minime competenze necessarie per selezionare i necessari caratteri psico-fisici per avere un cane sano;
  • Stimoliamo il nuovo arrivato, cucciolo e non, in maniera positiva e varia. Un cane stimolato è un cane appagato, felice, in altre parole sereno, inoltre sollecitandolo si rinforzano le funzioni cognitive e nervose;
  • Non rimproverare il cane che manifesta questi comportamenti. Come abbiamo già detto sono segnali di qualcosa che non va, cerchiamo di capire cosa è necessario cambiare nella nostra routine rivolgendoci ad un esperto (che non sarà sui social, bisognerà scomodarsi e cercarlo personalmente);
  • e per tanto non bisogna sminuire questi atteggiamenti quando li notiamo; è praticamente impossibile auto-diagnosticare questi comportamenti e capirne i motivi, per cui è fondamentale sempre rivolgersi ad un esperto che sappia capire da cosa sono innescati e intervenire su quello.
  • Severità, coercizione, tensione, sono fertilizzanti per gli OCD. Un cane non deve essere mai terrorizzato dalla propria famiglia. Essendo animali senzienti, intelligenti e sociali loro non sentiranno mai il bisogno di comandare, di dominare e fare il capobranco.
    Appunto sono senzienti, intelligenti e sociali pertanto fate come loro
OCD nei cani: riconoscerli e prevenirli

4 pensieri su “OCD nei cani: riconoscerli e prevenirli

  • Aprile 16, 2019 alle 7:33 am
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    Grazie per la spiegazione chiara e concisa

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    • Aprile 16, 2019 alle 7:58 am
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      grazie a lei, per noi è un piacere fare informazione 🙂

      Rispondi
    • Novembre 27, 2019 alle 9:35 am
      Permalink

      A lei 🙂

      Rispondi

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